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#ABOUT

Classe 1978, sono nata il primo giorno di primavera sotto il segno dell'ariete, a cui forse devo la mia totale mancanza di diplomazia (e talvolta anche di tatto) e la mia impulsività. Probabilmente non imparerò mai davvero a riflettere prima di aprire questa mia boccaccia, né ad aggirare gli ostacoli che, siccome sono furba, affronto sempre di petto con risultati a volte catastrofici; perciò cado spesso, ma finora mi sono sempre rialzata alla svelta, senza troppo scompormi.

Ho tanti, troppi progetti per la testa che spesso non riesco a realizzare, per i quali però quasi sempre mi impegno strenuamente, ragion per cui dormo poco e mi agito parecchio.
Bevo litri di caffè, fumo troppe sigarette, sono allergica all'ipocrisia perbenista, al politically correct a tutti i costi e non sopporto quest'assurda necessità che in molti provano di voler etichettare tutto e tutti.

Ho lasciato la mia casa a 14 anni e ho iniziato a lavorare a 16, in un'altra vita volteggiavo sulle punte vestita di tutù poi, dopo un brusco cambio di rotta, sono tornata agli studi e ho imboccato un altro cammino riorganizzandomi la vita da zero, tutto sommato non è andata male. 

Adoro i libri, ma confesso un debole un po' frivolo per quelli di cucina, viaggiare mi fa sentire libera e ne soffro la mancanza degli ultimi anni; ho notato, con un lieve senso di preoccupazione, che da un po' di tempo a questa parte fare shopping  mi piace molto più di prima, segno inequivocabile che la mia purezza d'animo sta andando in pensione.
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Non sempre mi è piaciuto mangiare, ma sin da piccola ho amato cucinare, pasticciare e sperimentare, anche se è difficile che riesca a perfezionarmi in alcunché, perché ci sono sempre troppe nuove preparazioni in cui ho voglia di cimentarmi.

Nel 2010 sono arrivati Lorenzo e Caterina, così tutto d'un botto, tanto per non perdere tempo, e nonostante siano passati già diversi anni dalla loro nascita, ogni giorno li guardo con immensa meraviglia, ancora incredula di essere la mamma di queste due stupende creaturine.

Il mio ieri, seppur con qualche tormento, è una bella storia, cosa succederà e dove mi porterà il domani non lo so, ma so che il cammino che percorro oggi mi piace perché, sebbene non possa dire che non ci sia nulla che non cambierei, nonostante le difficoltà e le capriole dell'animo, la strada che sto esplorando mi sembra ogni giorno di più straordinariamente bella e luminosa.

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